Imparare ad omettere dettagli inutili in una telecronaca

09/01/2019

Massimo Caputi   •   Il telecronista

Cari amici, buon anno e benvenuti al primo video del 2019 dedicato all’analisi del vostro materiale.

Saper scegliere con cura i dettagli da esplicitare e quelli da omettere durante una telecronaca è cruciale.
Il contributo che prendo in esame oggi è di Giorgio Basile, amico del gruppo Cronista Digitale che aveva già mandato una sua telecronaca qualche tempo fa.
La partita commentata è Sambenedettese – Piacenza, valida per i play off del campionato di Serie C.

Come si evince dalle immagini, si trattava di un match molto sentito, perciò c’era bisogno di grande empatia nel raccontarlo.
Complimenti quindi a Giorgio per il ritmo e l’enfasi trasmessi tramite il racconto delle azioni salienti, ma c’è qualche suggerimento che mi sento di dargli.

Il primo riguarda innanzitutto il montaggio degli highlights. È fondamentale che nel video ci siano i replay delle azioni salienti, in modo tale che il telecronista possa raccontare di nuovo l’azione con più precisione.

Un altro suggerimento riguarda l’importanza di saper distinguere la telecronaca dalla radiocronaca. Alcuni dettagli, come il piede (destro o sinistro) su cui si trova il pallone oppure la fascia calcata dal portatore di palla, sono inutili, quindi un telecronista deve ometterli. Diverso è il caso della radiocronaca che, priva dell’ausilio delle immagini, necessita di un chiarimento sulla collocazione della sfera.
Vi esorto dunque a seguire l’intera clip per scoprire tutti gli altri suggerimenti. Buona visione!