Serie A, Vecchi e nuovi bomber per l’Europa dove arriva la bella intrusa Atalanta

21/01/2019

Massimo Caputi   •   Storie Sportive

Il campionato è tornato sfoggiando tutto il suo bel repertorio. Dalla festa degli 11 mila bambini a San Siro,che hanno scaldato uno stadio altrimenti vuoto per la squalifica, alle emozioni di Roma-Torino e Fiorentina-Sampdoria. Passando poi per l’Atalanta, sempre più in corsa per il 4° posto, fino al big match tra Napoli e Lazio.

Dopo Genoa- Milan di oggi pomeriggio, il mini torneo per l’ultima piazza Champions avrà un quadro più delineato, e ancora di più, al termine delle prossime 2 giornate quando si giocheranno Lazio-Juventus, Atalanta-Roma, Milan- Napoli e poi Roma-Milan.

In questa chiave ben s’intrecciano le vicende del calcio mercato e le prestazioni degli attaccanti. La partenza di Higuain e l’arrivo di Piatek al Milan non solo rappresentano al momento le uniche importanti operazioni di gennaio, ma potranno pesare sulla lotta alla quarta piazza. La squadra di Gattuso ci guadagna o ci perde? La strategia del Milan di Gazidis è comunque molto chiara ed è in linea con quella di molte altre società. Si punta su calciatori giovani: costano meno, alleggeriscono il bilancio e, nel caso di una loro valorizzazione, possono garantire considerevoli entrate future.

L’esempio più concreto è rappresentato da Nicolò Zaniolo, un talento puro, costato poco, su cui poggiare il presente, oltre che puntare nel futuro. Il giovane giallorosso è uno dei tanti uomini copertina di questo week end, contraddistinto dalle gesta degli attaccanti. Zapata con 13 gol (4 ieri) nelle ultime 8 gare, Quagliarella a segno per 10 giornate consecutive, Muriel autore di una doppietta d’autore al suo ritorno in Italia, per chiudere con Immobile e Milik protagonisti per gol e conclusioni nella sfida del SanPaolo.