Intonazione corretta e vocabolario ampio sono indispensabili

31/05/2019

Massimo Caputi   •   Il telecronista

La giusta intonazione della voce e un ampio vocabolario rendono piacevole la telecronaca

Cari amici, eccoci tornati con una nuova puntata della rubrica Cronista Digitale dedicata all’analisi dei vostri contributi.

Il video di oggi riguarda il commento agli highlights della partita tra Atletico Lodigiani e Zena Montecelio, di cui Claudio Pira è stato il telecronista.

A Claudio faccio i complimenti perché la sua è stata una telecronaca molto pulita, ma al tempo stesso ho alcuni consigli.

Ciò che si percepisce subito è innanzitutto mancanza di mordente durante alcuni fasi della narrazione del match. Durante le azioni non pericolose, con la palla in mezzo al campo, bisogna comunque essere convincenti. Saper contestualizzare con la voce anche lo sviluppo dell’azione oltre che la sua conclusione è fondamentale. Consiglio quindi a Claudio di lavorare sul racconto dei momenti di stallo, che deve curare maggiormente, come ha fatto per quello delle azioni pericolose.

La voce è il valore cardine della telecronaca, il telecronista deve quindi riuscire sempre a controllarla. Tenere sotto controllo gli acuti per non stridere è importante tanto quanto il vocabolario. Quest’ultimo aspetto, inoltre, è un altro dei dettagli principali del racconto della partita. Claudio, come ogni aspirante telecronista, deve lavorare costantemente per ampliare sempre la terminologia utilizzata.

Sono questi gli argomenti principali del del video di oggi, buona visione!